Quale legno scegliere per le scale interne?
Le scale interne in legno sono un mondo che mette di fronte al cliente una miriade di possibili soluzioni estetiche e funzionali. Esse vanno valutate in base alle esigenze di ciascuna casa e ciascuna famiglia, che variano da caso a caso, magari con l’aiuto di un falegname esperto che possa fornire i giusti suggerimenti. Nell’articolo di oggi vediamo alcuni dei materiali più utilizzati nella realizzazione delle scale interne in legno e le loro caratteristiche principali.
In primis, possiamo suddividere il legno in due categorie:
- – legni duri,
- – legni teneri.
Le migliori essenze per realizzare scale in legno sono quelle dei “legni duri”, legni dal tessuto duro e compatto con un peso specifico superiore a 0.55 Kg/dm³.
Alla Falegnameria Paludetto, per la realizzazione delle scale interne in legno, utilizziamo in particolare:
- – Il faggio, dal colore bianco giallastro, a volte tendente al roseo, tessitura stretta e regolare, fibre fitte e compatte. Il faggio si presta bene all’incurvamento e possiede una durezza medio/alta, il comportamento all’urto è da medio a buono, mentre eccellente è la resistenza alla flessione.
- – Il rovere, dal colore bruno giallastro, passa a tonalità più cupe col tempo. La sua tessitura è larga, ha fibre dritte ma con irregolarità localizzate e venature evidenti. La durezza è estrema, il comportamento all’urto è buono, e stabilità e durabilità sono caratteristiche che questo legno possiede pienamente.
- – L’iroko è un legno dal colore giallo verdastro tendente al bruno con striature scure. Con tessitura dritta, fibre intrecciate dal medio al grossolano, estrema stabilità, durezza medio/alta, l’iroko si distingue per avere una buona resistenza alla flessione e poca sensibilità all’umidità.
- – Il doussiè, di colore bruno rossastro. La tessitura del doussiè va da media a grossolana (e lievemente irregolare), spesso intrecciata. Discreta è la resistenza alla flessione e compressione, mentre la durezza va da media ad elevata. Il comportamento all’urto è da medio a buono e la stabilità è notevolmente elevata.
- – L’acero varia dal giallognolo biancastro a giallo rosato. La tessitura è molto fine: le fibre sono ravvicinate, dritte o talvolta ondulate. La finitura dell’acero è una delle più apprezzate. Altre caratteristiche di questo legno sono la sua durezza medio/alta, la discreta resistenza all’urto, la buona resistenza alla flessione e una porosità medio/alta.