Manutenzione del legno da esterni: le indicazioni da seguire

Arriva la bella stagione. Arrivano le temperature gradevoli che invitano ad uscire. Arriva il momento di godersi i nostri esterni di casa. Ma prima di assaporare tutti i piaceri del vostro giardino in compagnia della famiglia e degli amici, l’avete fatta la manutenzione dei vostri legni da esterni?

Si tratta di un’operazione facile, alla portata di tutti: ci vuole solo un po’ di pazienza, i prodotti giusti e un minimo di manualità. La pulizia dovrebbe essere effettuata di norma o in primavera o a fine estate.

Sfatiamo un mito, anzi due: non è vero che le finestre laccate non necessitino di manutenzione. Anch’esse, come tutti gli altri prodotti lignei, hanno bisogno di tanto in tanto di essere controllati e puliti. Bisogna inoltre sottolineare che la pulizia non è un’operazione riservata solamente al legno: anche i serramenti in PVC ne hanno bisogno. Se pensate quindi di risparmiarvi la fatica acquistando degli infissi in plastica, attenzione, non è così!

Le indicazioni da seguire

Per gli infissi laccati vi consigliamo di usare dei prodotti specifici di PULIZIA, che permettono di evitare che la vernice si screpoli e si rovini. Questo trattamento permette al legno di rimanere sempre fresco, pulito, rigenerato e soprattutto di evitare che lo sporco si attacchi.

Per le porte e finestre tinta legno, che sono più delicate e soggette ai raggi del sole e della luna, c’è un altro tipo di prodotto, che svolge una funzione di MANUTENZIONE. Prima dell’applicazione del prodotto bisogna però pulire il legno con un po’ d’acqua e un goccio di ammoniaca sgrassante e poi applicare il protettivo. Ciò permette alla vernice di restare sempre morbida ed elastica.

Se parliamo invece di un infisso su cui non è mai stata fatta manutenzione e quindi è molto rovinato, la procedura è leggermente diversa. Bisognerà prima carteggiare leggermente, applicare un po’ di impregnante e una mano di vernice. Per quanto riguarda le staccionate, infine, ci sono prodotti specifici – impregnanti – con delle nanotecnologie all’interno della vernice che ripristinano il legno e lo ravvivano.

Attenzione ai diversi tipi di legno

Questa prudenza vale in particolare per i tavoli da esterno. La prima cosa da capire è se si tratta di un legno oleoso o non oleoso. Un tavolo in teak, in cedro o in iroko, ad esempio, sono legni oleosi e bisognerà quindi applicare dell’olio per nutrirli. Al contrario per i tavoli in pino, rovere o larice – non oleosi – bisognerà dare una carteggiata leggera e apporre un protettivo con un impregnante in base al colore. Se si tratta di una tavola in rovere su cui si vuole mantenere la naturalezza del color legno, ad esempio, si dovrà usare un impregnante neutro. Se si tratta di una tavola in pino colorata, poniamo di verde, allora bisognerà mettere dell’impregnante di quel colore per mantenerlo. Si tratta di una discriminante forse per alcuni banale, ma non sempre scontata per tutti!

Consigli pratici

Il consiglio più importante da tenere sempre a mente se vi approcciate alle operazioni di manutenzione del legno per esterni per la prima volta è quello di provare a vedere il risultato del prodotto che state applicando su un piccolo angolo, possibilmente poco in vista, per essere sicuri dell’efficacia dell’olio o della vernice.

Queste operazioni di manutenzione sono molto semplici e possono essere fatte da tutti. Proprio per questo noi di Paludetto, che abbiamo a cuore la salute del legno, cerchiamo di insegnare questi piccoli lavori ai nostri clienti per mantenere sempre vivo il legno!