Differenze tra legni duri e legni teneri
Quali sono le differenze tra legni duri e legni teneri? Come si possono classificare queste varie tipologie di legno? Quale legno è più indicato per determinate richieste? Leggi l’approfondimento della nostra Falegnameria Artigiana Paludetto di Jesolo (VE) e scopri di più sul blog.
Tipi di legno: legni duri, teneri ed esotici
- Legni Duri
- Quercia: Estremamente resistente, possiede una grana densa e si distingue per delle tonalità che variano dal chiaro al marrone scuro. Può essere usata per pavimenti, mobili di alta qualità e travi strutturali.
- Noce: ha una grana fine e possiede delle tonalità scure con venature marcate. Il suo impiego è relativo a mobili di lusso, strumenti musicali, pavimenti.
- Ciliegio: ha una grana fine e possiede un colore rosso-brunastro che, con il tempo, si scurisce sempre più. Questa tipologia di legno può essere usata facilmente per mobili, armadi e pannelli decorativi.
- Legni Teneri
- Pino: ha una grana larga ed è caratterizzato da un colore chiaro con nodi visibili. Mobili, pannellature e strutture leggere possono essere realizzate con questo materiale.
- Abete: ha un colore chiaro, una grana uniforme ed è meno resistente rispetto al pino. Può essere usato per strutture temporanee.
- Larice: è molto resistente all’umidità ed è caratterizzato da un colore rosso-arancio. Il suo impiego è legato a strutture esterne, rivestimenti esterni e pavimenti.
- Legni Esotici
- Teak: Estremamente resistente all’acqua e agli insetti, è caratterizzato dal colore dorato. Può essere usato per mobili da esterno, pavimenti e rivestimenti.
- Mogano: distintivo per il suo colore rosso-bruno e la sua grana fine. Viene impiegato per mobili di pregio, strumenti musicali e decorazioni interne.
- Ebano: con il suo colore nero intenso è molto denso e pesante. Anch’esso è usato per dettagli decorativi, strumenti musicali, manici di utensili.
4 aspetti da tenere in conto per il legno
Quanto può resistere un pezzo di legno? Quanto costa il legno? Quali sono gli aspetti legati alla sostenibilità? Sostanzialmente:
- Resistenza e durata: Legni duri come la quercia e il noce sono ideali per progetti che richiedono grande resistenza e durata.
- Estetica: Legni esotici come il teak e l’ebano sono spesso scelti per la loro bellezza unica e per creare pezzi di arredo di grande impatto visivo.
- Costo: I legni duri e esotici tendono ad essere più costosi rispetto ai legni teneri e ai compositi. Il pino e l’abete sono economici e facili da lavorare, ma meno durevoli.
- Sostenibilità: La scelta di legni certificati FSC o provenienti da fonti sostenibili è importante per ridurre l’impatto ambientale.
Sei curioso di scoprire le realizzazioni in legno della Falegnameria Artigiana Paludetto? Visita il nostro sito o raggiungici a Jesolo (VE) nella nostra sede in via E. Borsanti per richiedere maggiori informazioni.