SANDRO PALUDETTO: viaggio tra i ricordi della Falegnameria (seconda parte)

Falegnameria Paludetto

Sandro Paludetto, parte della famiglia Paludetto, esplora i suoi ricordi legati al mondo della falegnameria Paludetto in cui la precisione e l’attenzione è alla base di ogni lavoro. 

Buongiorno Sandro, riprendiamo l’intervista. Volevo chiederti, nella vostra Falegnameria vi occupate di serramenti, scale, porte, ecc. qual è la cosa che preferisci fare e perché? 

A livello personale, sicuramente posso dire che il settore che mi piace di più è quello dei serramenti. Nell’ultimo periodo (circa 10 anni) cerco anche di seguire il settore dei mobili e posso affermare che anche questo settore mi ispira e mi offre belle soddisfazioni. Nel settore del mobile mi faccio anche aiutare da due ragazzi giovani e tramite il confronto con loro arriviamo sempre a bei risultati. Le scale invece le lascio a mio fratello che è un vero appassionato nel settore, qui mi limito ad aiutarlo nel possibile.

La tua esperienza si mischia quindi con la freschezza e le novità giovanili… 

Esatto, è un bel connubio. Spero infatti nel futuro di riuscire a mantenere questa squadra di giovani, anche se bisogna farei i conti con le difficoltà qui a Jesolo nel reperire personale. Chi decide di fare il falegname decide di farlo per amore e passione, non per soldi. Ti deve piacere il lavoro artigianale, lavorare con le mani perché nonostante i macchinari che abbiamo e che ci danno un grande aiuto, un buon 50% rimane sempre fatto a mano. Si fa sempre molta fatica a trovare dipendenti perché molti preferiscono “fare la stagione”. A fine anno guardano i conti e si ritengono soddisfatti. Il problema di questo è che arrivano a 40 anni e richiedono di venire a fare il lavoro non sono pronti per farlo perchè servirebbero 20 anni per farlo…

Qual è il progetto più bello e soddisfacente che hai realizzato nella tua vita? Qual è quel progetto che aveva “qualcosa in più” rispetto agli altri? 

Ci sono 2 progetti che mi vengono in mente così a bruciapelo. Uno è relativo ad una casa che abbiamo realizzato a Treviso, moderna, lineare, con porte e finestre di grandi dimensioni. È stato un lavoro particolare, impegnativo ma che ci ha dato grosse soddisfazioni.  L’altro lavoro è legato ad un arredamento di un appartamento con cucina, camere, salotto realizzato a Milano. Questi sono stati 2 lavori che mi hanno fatto esclamare: “Si, questo è il lavoro che voglio fare”. Sono bei lavori, sfide a cui, quando hai qualche momento di difficoltà e di dubbi, ripensi. Ripensi alla loro difficoltà e all’impegno che ci hai messo per realizzarli. 

Alla fine vedi la soddisfazione del cliente, quando dicono ai tuoi operari/collaboratori: “Guarda, siete stati davvero bravi”. Questa è una soddisfazione doppia perché capisco che la gente ha compreso lo spirito della Falegnameria Paludetto, sempre vicina al cliente e in grado di accontentarlo nei limiti del possibile. 

Leggi la prima parte dell’intervista qui.